Dibattito

Sempione pericoloso: "Sulla statale ho rischiato di morire"

Torna a far discutere il problema della sicurezza sull'asse del Sempione

Sempione pericoloso: "Sulla statale ho rischiato di morire"
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Sempione pericoloso: l'appello di Mirka Gregianin per la sicurezza dei pedoni sulla statale tra Arona, Dormelletto e Castelletto.

Sempione pericoloso: il racconto della dormellettese Mirka Gregianin

La dormellettese Mirka Gregianin è molto scossa per ciò che le è accaduto lo scorso venerdì 13 dicembre, alle 9 del mattino, sulla strada statale 33 del Sempione. "Ero in procinto di attraversare le strisce pedonali in via Cavour, all'altezza del colorificio San Carlo, e in attesa che le automobili da ambo i sensi si fermino (come è accaduto), inizio ad attraversare il perimetro delle strisce pedonali, ma una vettura in coda anziché fermarsi, sorpassa e accelera. Prontamente ho indietreggiato di pochi centimetri impietrita e l’automobilista ha continuato la sua corsa".

Le richieste per tutelare la sicurezza

Gregianin si è rivolta al sindaco di Dormelletto per chiedere che provvedimenti urgenti possa intraprendere per l’incolumità dei suoi cittadini e pedoni. Il fatto, che si è ripetuto anche il giorno seguente, sabato 14 dicembre, è accaduto in corso Cavour. Inoltre, la donna ha proposto, nella lettera inviata al primo cittadino, di valutare delle soluzioni a questa problematica. "Tra queste, installare un semaforo a chiamata pedonale - dice Gregianin - inserire dei dossi o indicazioni più consoni all’abitato che esiste lungo il perimetro del Sempione da sempre e, inoltre, nelle giornate di nebbia l’illuminazione è inadeguata, sempre pericoloso per il passaggio dei pedoni".

La risposta del sindaco

"Sulla statale vi è un limite di velocità a 50 km/h, che spesso non viene rispettato - spiega il sindaco Lorena Vedovato - per questo il Comune di Dormelletto attiva settimanalmente dei controlli della polizia locale, che procede con sanzioni a chi viola tali prescrizioni. Ciò sicuramente disincentiva le corse, e con il passaparola la gente è ormai a conoscenza di questi controlli, e anche questo aiuta". L'Amministrazione comunale aveva chiesto ad Anas, appunto la società che gestisce la statale 33, di realizzare dei passaggi pedonali a ponte sulla statale, ma ciò non è possibile in quanto non vi sono gli spazi necessari per la loro costruzione, richiesti dalle normative vigenti. "Anas, inoltre, mi ha comunicato che non ci darà mai il permesso per posizionare i dossi lungo la statale - continua Vedovato - ma farà delle strisce con delle zebrature rumorose, come quelle presenti in autostrada utilizzate in caso di nebbia, sono bande che incentivano il guidatore a rallentare. E Anas ci ha assicurato che dopo il rifacimento del manto stradale, la prossima primavera, verranno messe queste zebrature rumorose. Altra soluzione che ho in mente è quella di restringere la carreggiata con una pista ciclabile, che dovrebbe mettere un freno ad un percorso veicolare accelerato".

 

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