Mercatone Uno aperte le buste: il negozio di Caltignaga non interessa a nessuno
I dipendenti chiedono il prolungamento della cassa integrazione

Mercatone Uno: 8 negozi su 55 restano eslusi dalla vendita spezzatino. Si mette male per i dipendenti della catena di arredamento anche per il punto vendita di Caltignaga.
Mercatone Uno
Sono state aperte martedì sera le buste con le offerte per l'acquisto dei 55 punti vendita di Mercatone Uno sparsi in tutta Italia dopo l'ennesima crisi nella lunga vicenda fallimentare dell'azienda che conta 1700 dipendenti. Le offerte arrivate al Ministero dello Sviluppo economico sono state aperte e nessuna propone un acquisto in blocco di un numero relativamente ridotto di negozi, senza quindi garanzie sul numero di addetti che potranno essere mantenuti. Sono 14 complessivamente gli investitori che hanno avanzato ipotesi di acquisizione. I nomi, come sempre in questi casi, non sono ancora noti.
Otto negozi senza offerte
Otto negozi in particolare non sono compresi in alcuna offerta: si tratta di Caltignaga per il novarese e Crevoladossola per il Vco. E ancora Serravalle Scrivia per Alessandria, Villafranca d'Asti, Castagneto (Brescia), Capena (Roma) e Bari.
Le manifestazioni di interesse sono state analizzate a Roma durante un tavolo che vedeva coinvolte le Regioni interessate, i sindacati e i tre commissari che dallo scorso maggio stanno governando il gruppo distributivo di Imola in amministrazione straordinaria che è stata prorogata per altri cinque mesi così come gli ammortizzatori sociali.
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