volley: mondiale club

La Igor in Cina, pronta a giocarsela da campione

Le novaresi scenderanno in campo per la prima partita martedì.

La Igor in Cina, pronta a giocarsela da campione
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L’Igor Volley è arrivata a destinazione, in Cina. Dopo un viaggio di oltre 15 ore tra volo e trasferimento in autobus, la squadra novarese ha preso possesso della location riservata alle squadre partecipanti al Mondiale Club al Crowne Plaza di Shaoxing.

La Igor in Cina, martedì si comincia

La delegazione azzurra, nei cui bagagli personali si sono aggiunte vettovaglie particolari come formaggio grana e tonno per completare il vitto locale ed evitare sorprese di contaminazione come già purtroppo successo in passato, è guidata da Enrico Marchioni, unico dirigente al seguito, ed è formata dalle 14 giocatrici, 5 dello staff tecnico, più medico e fisioterapista, dopo un giusto periodo di riposo, ha preso contatto nel pomeriggio cinese (7 ore avanti di fuso orario ndr) con l’Olympic Centre per una prima seduta per smaltire le fatiche del viaggio e cominciare a preparare l’avventura. Domani, sempre nel pomeriggio, l’Igor e il Minas di Belo Horizonte, formazione brasiliana allenata da Nicola Negro, effettueranno un allenamento congiunto unendo i tempi di utilizzo dell’impianto a loro concessi, disputando anche sul finire, una contro l’altra, un paio di set.

«Andremo in campo da Campioni d’Europa»

Massimo Barbolini, nell’immediata vigilia della partenza, ha così presentato l’impegno: «Andiamo da Campioni d’Europa e quindi vogliamo onorare al meglio il titolo conquistato a maggio, ma per farlo dovremo superarci perché affronteremo formazioni di altissimo livello». «E’ una occasione per tutti noi fare questa esperienza – ha spiegato – perché non capita tutti i giorni di misurarsi con squadre forti e se queste sono le migliori al mondo, tanto meglio». «Il nostro girone è difficilissimo – ha riconosciuto il tecnico - Il Tianjin, il Vakifbank Istanbul e il Praia Clube non hanno bisogno di presentazioni. Nelle cinesi spicca Zhu assieme ad altri pilastri della nazionale. Il Vakif, sebbene rinnovato, lo conosciamo bene ed è pur sempre il campione uscente e quindi pericoloso mentre le brasiliane, sono le vice campionesse del Brasile e neo vincitrici della SuperCoppa e delle tre sarà sicuramente la partita più divertente da giocare. In quest’ultima rivedrò con piacere Walewska, la centrale che con me divise anni fa le fortune ed i successi di Perugia».

«Un'occasione per riscattare le ultime prove»

Cristina Chirichella e Stefania Sansonna vedono il Mondiale come occasione per riscattare l’ultimo infruttuoso periodo, infatti la capitana ha dichiarato: «Credo che il Mondiale arrivi al momento giusto perché ci offre, giocando tanto in pochi giorni, la possibilità di acquisire ritmo, amalgama e cancellare così le ultime prove, mostrando quello che siamo veramente capaci di fare». Il libero ha fatto eco alla compagna affermando: «Questa è una fantastica occasione per ciascuno di noi. Una manifestazione che dobbiamo approcciare con il massimo entusiasmo e con la consapevolezza di non avere nulla da perdere ma ricordando anche che andremo in campo da Campioni d’Europa, titolo che comporta orgoglio e responsabilità».

Speciale Mondiale Club sull'edizione di lunedì del Corriere di Novara

a.m.  

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