Serie C

Novara Calcio: domani c'è la Pianese

Azzurri in campo alle 15 al "Piola" a caccia del pronto riscatto dopo lo scivolone ad Arezzo.

Novara Calcio: domani c'è la Pianese
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Novara Calcio: domani c'è la Pianese. Azzurri, in campo domenica alle 15 al "Piola", a caccia del pronto riscatto dopo lo scivolone ad Arezzo.

Banchieri non si fida della matricola toscana

Vietato distrarsi contro la neo-promossa toscana, reduce dal pesante k.o interno contro il Como: «Non dobbiamo commettere l'ingenuità di considerare solo l'ultimo risultato - ha spiegato mister Simone Banchieri - La settimana prima la Pianese aveva pareggiato a Renate e in precedenza era andata vicinissima a battere il Monza. Una squadra organizzata di serie C, da affrontare con molta attenzione».
Insomma, serve un Novara arrabbiato per aver perso un'occasione lunedì scorso, non solo per colpe proprie: «Mi piace commentare le nostre prestazioni e i nostri errori - risponde il tecnico - Dà fastidio, ma non siamo una società che si attacca a situazioni che non possiamo determinare. Non lo abbiamo fatto nemmeno per i casi più evidenti del passato. Accettiamo il verdetto del campo, consapevoli che negli episodi dovevamo essere più attenti e cattivi».

L'allenatore: «Per essere competitivi dobbiamo andare sempre al 200%»

Dunque, l'obiettivo è dimenticare subito una serata storta? «Non c'è stato un calo della tensione - aggiunge Banchieri - L'applicazione del gruppo è sempre massima. Ogni giorno, in ogni allenamento, tutti i giocatori sono sul pezzo e mi mettono in difficoltà nella scelta della formazione iniziale. E non è nemmeno questione di stanchezza, sono stanchi gli artigiani che stanno lavorando a casa mia. Le rotazioni, per me, devono essere tecniche, chi mi dà di più parte dall'inizio». «Noi dobbiamo andare sempre al 200 per cento per essere competitivi - rimarca il mister - Ma non posso dire niente a questi ragazzi, che ogni giorno danno l'anima. Fino a giugno la crescita deve essere costante e continua...».

«Attaccare meglio è una questione di atteggiamento»

Nessun cambio di modulo, nonostante siano emersi alcuni problemi a livello realizzativo: «Attaccare meglio? E' una questione di atteggiamento - replica Banchieri - Non è importante la quantità degli attaccanti schierati, ma in campo bisogna essere più propositivi. Ci stiamo lavorando. Le nostre ali devono entrare e convergere di più in area di rigore e quando l'occasione si presenta bisogna essere più cinici a chudere le partite. Con due punte più vicine snatureremmo l'assetto, dovendo rinunciare ad un centrocampista quando nei abbiamo sei di buona qualità».

Gonzalez in rampa di lancio: «Lo vedo anche come prima punta, deve giocare più vicino alla porta»

E a proposito di attacco Banchieri non esclude la possibilità di poter rivedere già domenica Gonzalez dal primo minuto: «Pablo è in ripresa - ammette - Non so per quanto, ma sarà della partita perchè si sta allenando meglio e soprattutto ha risolto qualche problema fisico. Ho piena fiducia in lui. Come esterno o prima punta, anche se sono strafelice di Bortolussi, deve giocare più vicino alla porta».
Più facile che parta esterno alto a destra con Piscitella dalla parte opposta. E il possibile inserimento dell'argentino di Tandil potrebbe non essere l'unica novità.
Ieri sono rientrati in gruppo Tartaglia (a scartamento ridotto per una contrattura) e Buzzegoli, che ad Arezzo ha subito un colpo all'anca; il regista, dunque, rimane in ballottaggio con Fonseca. Ha smaltito l'influenza Collodel, che resta l'alternativa a Nardi, mentre come terzino destro si sta pensando al ritorno dal 1' di Barbieri. Non saranno convocati, invece, Bellich (fermato dallo staff medico per un problema tendineo) e Paroutis, tornato infortunato dalla nazionale.
p.d.l.

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