Cronaca

Omicidio a Trecate: domani udienza di convalida del fermo del convivente

La vittima presentava decine di ferite di arma da taglio

Omicidio a Trecate: domani udienza di convalida del fermo del convivente
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Dovrebbe svolgersi domattina, venerdì, l’udienza di convalida del fermo di Domenico Horvat, 30 anni, il convivente di Barbara Grandi la donna di 39 anni trovata uccisa nella sua abitazione di Trecate, in via Sanzio, che presentava numerosissime ferite d’arma da taglio, in più punti del corpo. Una stima approssimativa parlerebbe di circa una cinquantina di colpi. Era stato Domenico Horvat, che mercoledì mattina, alle 7,30, aveva chiamato il 118 per segnalare che la sua compagna era stata ferita. I sanitari arrivati sul posto, assieme ai Carabinieri e alla Polizia locale, non avevano potuto fare nulla se non constatare l’avvenuto decesso della donna. Per chi era entrato nell’appartamento, al primo piano di uno stabile adibito ad edilizia popolare la scena si sarebbe presentata raccapricciante, con sangue dappertutto. La donna avrebbe avuto ferite alla testa, al tronco, alle gambe. Sarà l’autopsia a stabilire quanti sono stati i fendenti, causati, secondo i primi accertamenti da una lama, non piccola. In attesa degli esiti dell’esame autoptico che si svolgerà probabilmente nei prossimi giorni, la prima ipotesi è che l’omicidio risalga alle prime ore dell’alba di ieri. secondo alcuni vicini, infatti, dell’appartamento dove è avvenuta la tragedia, si sarebbero sentite delle urla, e i rumori di un litigio, attorno alle 3,30. Subito nella mattinata di mercoledì, i carabinieri avevano convocato negli uffici della Stazione di Trecate dell’Arma una decina di persone, tra vicini di casa e familiari della coppia, oltre a Domenico Horvat, sentito per tutta la mattina e gran parte del pomeriggio, come persona informata dei fatti. Il racconto fornito dall’uomo, sarebbe stato che la sua compagna sarebbe rimasta vittima di un’aggressione in casa fatta da sconosciuti. Secondo indiscrezioni Domenico Horvat non presentava nessuna traccia di sangue addosso a se stesso, né sui vestiti. Nell’appartamento non sarebbe stata rinvenuta nessun arma riconducibile alle ferite riscontrate sul corpo della vittima. Alle 17 di mercoledì la svolta con l’esecuzione da parte dei carabinieri del Nucleo investigativo del comando provinciale di Novara, del provvedimento di fermo nei confronti di Domenico Horvat.

m.d.

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