Dormelletto, cordoglio per Guido Sacco
Tra i fondatori della Croce Rossa di Arona ed ex postino conosciuto e stimato da tutti
Profonda tristezza e grande commozione per la scomparsa, avvenuta martedì nel giorno del suo compleanno, di Guido Sacco, 72 anni, tra i fondatori della Croce Rossa di Arona ed ex postino conosciuto e stimato da tutti.
Guido Sacco, una vita dedicata al prossimo
Dormelletto, Arona e il territorio piangono lo storico volontario e il portalettere in pensione, gentile, capace, altruista e attivo nel mondo del volontariato. La Croce Rossa era la sua seconda casa: l’aveva vista crescere e ancora oggi dopo più di quarantacinque anni, l’amava con passione. Era stato tra i pionieri, ancora quando non aveva una sede ma era di appoggio e supporto all’ospedale di Arona, una colonna portante del comitato. «E’ stato uno dei soci fondatori nel 1973, ha ricoperto nel corso degli anni diversi ruoli, come responsabile delle attività di Protezione civile, sempre parte attiva anche nel consiglio direttivo – ricorda il presidente Michele Giovannetti – Ispettore alla fine degli anni Novanta, aveva saputo dare una svolta al comitato, in diverse occasioni nella storia della Cri aveva contribuito a dare un forte cambiamento, con l’istituzione anche dei primi centralinisti e l’introduzione di nuove figure anche a livello gestionale. Un gran lavoratore, una persona umile che incarnava a pieno lo spirito di sacrificio del volontario, sempre disponibile ed operativo».
"Guido è stato come un padre"
Determinante nella storia del comitato aronese: «A farci incontrare e unire è stata proprio la Cri – ricorda l’amico volontario Mauro Lorenzini - Guido è stato come un padre, un fratello maggiore, uno punto di riferimento. Un amore per quella divisa che ci ha uniti e per la quale Guido ha vissuto a 360 gradi: fautore e fondatore della Protezione civile, sempre vicino alle popolazioni terremotate, si impegnava nelle raccolte alimentari. Una persona carismatica, intelligente, aveva grande esperienza e si dava da fare su più fronti». «Un privilegio conoscerlo, tanta è la sofferenza per la sua perdita» aggiunge Valentina. Un pezzo di storia di Dormelletto che se ne va, con tanto affetto di chi lo ha conosciuto, indimenticabile sulla sua vespa a consegnare la posta, puntuale e sempre pronto a regalare un sorriso. «Conosceva il territorio e le persone che lo abitavano», ricorda l’ex sindaco di Dormelletto Clemente Mora. «L’ho conosciuto come postino più di 30 anni fa – ricorda il primo cittadino di Dormelletto Lorena Vedovato – conosceva tutti. Svolgeva il suo lavoro con grande dedizione. Ha sempre amato la Croce Rossa, orgoglioso di farne parte. Guido era un “vero” dormellettese, attaccato al paese e alle sue radici». Lascia la moglie Cristina e i figli Silvia e Marcello. I funerali si svolgeranno quest’oggi alle 15 nella chiesa parrocchiale di Dormelletto.
Maria Nausica Bucci