riqualificazione urbana

Inaugurata la “piazza verde” di Sant’Andrea

Il nuovo giardino tra via Redi e via delle Rosette, a Novara, è intitolato a Marco Adolfo Boroli.

Inaugurata la “piazza verde” di Sant’Andrea

Inaugurato questa mattina in via Redi il nuovo giardino “Marco Adolfo Boroli”, la “piazza verde” nel quartiere di Sant’Andrea oggetto di un importante lavoro di riqualificazione architettonica e paesaggistica e di rigenerazione urbana che la Fondazione De Agostini ha voluto intitolare al capostipite della famiglia Boroli.

Una “piazza verde” per tutti i cittadini

Una “piazza verde” per tutti i cittadini di Sant’Andrea. E’ stato inaugurato questa mattina il giardino di oltre 5.700 metri quadrati tra via Redi e via Delle Rosette che rappresenta il primo esempio di rigerenzazione urbana per la città di Novarta, grazie al “patto di collaborazione” tra pubblico, privato e associazioni no profit per una gestione partecipata da parte della comunità.
Il progetto “Una piazza verde per Sant’Andrea” è stato scelto dalla Fondazione De Agostini, insieme con il Comune, per celebrare i suoi primi dieci anni di attività, con l’intento di restituire alla città un’area di grande potenziale, per tanti anni lasciata al degrado e all’abbandono.

Il “Patto di collaborazione”

L’intervento, iniziato a maggio del 2018, ha previsto un importante lavoro di riqualificazione architettonica e paesaggistica – a cura dell’architetto paesaggista Massimo Semola, sotto la direzione dell’Ufficio progettazione e manutenzione del verde pubblico del Comune – e la progettazione sociale della gestione del giardino con gli abitanti e le associazioni del territorio, affidata  dalla Fondazione De Agostini a KCity – Rigenerazione urbana.
Un traguardo importante è stato raggiunto lo scorso aprile, con la sottoscrizione del “Patto di collaborazione” stipulato tra la Fondazione De Agostini, Il Comune e le associazioni: Comunità di Sant’Egidio, storicamente presente nel quartiere di Sant’Andrea, cooperativa sociale Aurive, Pro Natura Novara, associazione di promozione sociale Sermais, associazione culturale Creattivi, Territorio e cultura onlus, Officina della Danza, Assa spa. Un “patto” per sancire l’impegno di tutti gli attori e della comunità ad un utilizzo sociale del parco e ad una gestione partecipata del bene comune urbanom affinché uno spazio di periferia possa creare polarità attrattiva e diventare luogo di incontro e di socializzazione per il quartiere e l’intera città.

L’inaugurazione

Alla cerimonia di inaugurazione del parco – di fronte ad un nutritissimo parterre di autorità – sono intervenuti il sindaco Alessandro Canelli, che ha parlato di «intervento senza precedenti», Roberto Drago e Chiara Boroli, presidente segretario generale della Fondazione De Agostini; Paolo Cottino, amministratore e direttore tecnico di KCity; Massimo Semola, architetto del verde, e Daniela Sironi, di Sant’Egidio, a nome delle associazioni che si sono impegnate per la gestione congiunta del giardino. L’inaugurazione si è conclusa con la benedizione da parte di don Fausto Cossalter, vicario generale della Diocesi, e a seguire un aperitivo preparato e servito dagli allievi della Scuola Oliver Twist di Cometa, con accompagnamento musicale e dj set a cura di NovaraJazz (associazione Rest-Art).

l.c.