Alla "Locanda d'agosto" un pasto per chi è in difficoltà
La mensa per i poveri sarà operativa fino al 31 agosto, grazie alla Caritas diocesana.

Un pasto (e non solo) per le persone in difficoltà: anche quest'anno ha riaperto i battenti la "Locanda d'agosto".
"Locanda d'agosto", dal lunedì al sabato alle "Piccole Volte"
Ha aperto i battenti lunedì 29 luglio e resterà operativa fino a sabato 31 agosto la “Locanda d’agosto”, la mensa per le persone in difficoltà che quest’anno ha una nuova “location”, il locale “Le Piccole Volte” di corso Italia, e dei nuovi orari. Ma sempre lo stesso denominatore comune: a garantire il servizio, ancora una volta, è la Caritas diocesana. Un centinaio i pasti assicurati ogni giorno, in questo periodo in cui sono chiuse le mense della parrocchia del Sacro Cuore e dei frati di San Nazzaro della Costa (aperta tre giorni a settimana, per cena, quella della Comunità di Sant’Egidio, in via Dolores Bello).
Una cinquantina i volontari impegnati
Una cinquantina i volontari (tra i quali molti giovani) che si turnano per garantire non solo un pasto, ma anche un’occasione di socializzazione e ascolto.
Per la prima volta il servizio viene offerto al mezzogiorno, invece che alla sera. «Una scelta - spiega il direttore della Caritas don Giorgio Borroni - dettata da una serie di ragioni. Non ultima il fatto che, proprio in questo mese, è previsto il trasferimento del dormitorio all’ex campo Tav e abbiamo pensato che, per quelle persone, venire fino qui alla sera sarebbe stato impossibile».
Alla “Locanda d’agosto”, che fin dai primissimi giorni ha fatto registrare il “pienone”, può rivolgersi chiunque si trovi in condizioni di difficoltà. «Noi non chiediamo nulla, nessun Isee, nessuna certificazione di indigenza - dice don Borroni - Soltanto la carta d’identità per poter rilasciare il tesserino di iscrizione, che si può ottenere in qualsiasi momento».
Non solo cibo, ma anche ascolto e supporto
Lo scorso anno la “Locanda” ha distribuito oltre 5 mila pasti, con una percentuale di italiani e stranieri divisa in modo pressoché uguale, 48% italiani e 52% stranieri.
«Purtroppo - dice don Giorgio Borroni - le persone che accedono a questo servizio sono sempre tante, straniere ma anche italiane. Ogni anno si vedono volti nuovi e la cosa che colpisce è che sono sempre più numerosi i giovani: fidanzati, coppie con figli piccoli... A testimonianza di come il fenomeno della povertà, complice la mancanza di lavoro, si stia trasformando e si manifesti in molti modi: povertà lavorativa, abitativa, di relazione...».
Ciò che contraddistingue il servizio della “Locanda d’agosto” è anche il ruolo dei volontari, che prestano la loro opera non solo servendo i pasti, ma anche mettendo a disposizione sè stessi per un importante momento di socializzazione. «Abbiamo anche tante storie di solitudine: - spiega don Borroni - persone che magari i 5 euro per mangiare qualcosa ce li avrebbero anche, ma vengono da noi perché almeno stanno un po’ in compagnia e possono scambiare due parole con qualcuno».
Come detto, la “Locanda d’agosto” resterà aperta tutti i giorni, dal lunedì al sabato a partire dalle 12, fino al 31 di agosto.
l.c.