"Fuori di Coccia": il teatro premiato con 30.000 euro
Fuori di Coccia importante riconoscimento.

Festival «Fuori di Coccia»: è piaciuto così tanto che il teatro è stato premiato con 30mila dal programma «Per chi crea» (che analizza creatività e promozione culturale) edizione 2018 promosso dal Mibac e gestito da Siae. Un contributo importante perché sarà utilizzato per la seconda edizione del festival dedicato alla figura di Carlo Coccia e ai maestri di Cappella, il primo organizzato dalla Fondazione, e firmato dalla direzione artistica del direttore musicale del Teatro, il maestro Matteo Beltrami. La prima edizione, nel 2018, ha sortito grande interesse e partecipazione, tanto che il direttore del Teatro Coccia Corinne Baroni ha fortemente voluto cercare dei fondi ad hoc perché il festival possa diventare una costante nell’offerta culturale del teatro e un modello, data l’originalità del tema. Raccontare il compositore di origini napoletane Carlo Coccia, maestro di Cappella della cattedrale di Novara nella seconda metà dell’Ottocento, al cui nome è intitolato il teatro di Via Rosselli: questo l’obiettivo del festival. La musica è portata al di fuori del teatro con alcuni momenti in luoghi “fuori dal Coccia”, per l’appunto.
Il teatro novarese ha partecipato al bando Residenze artistiche - settore musica con un progetto che prevede il coinvolgimento in residenza di giovani artisti lirici, esecutori e compositori-musicologi: le residenze hanno il duplice scopo di sostenere il talento e la creatività delle nuove generazioni e nel contempo innovare e far conoscere il patrimonio musicale attraverso concerti, edizioni critiche e convegni. Il teatro Coccia si prefigge così di formare alte professionalità nel campo della musica del repertorio sacro e profano, sostenere la creatività dei giovani artisti tramite occasioni di formazione e concerti, divulgare presso il pubblico e presso i giovani la tradizione musicale attraverso un modo nuovo di intendere il concerto in luoghi non convenzionali dello spettacolo dal vivo, ma di rilevante interesse storico-culturale. Gli artisti saranno scelti tramite un bando pronto per il prossimo autunno 2019. La preselezione sarà curata dai maestri Beltrami e Paolo Monticelli. Coloro che passeranno la fase di preselezioni affronteranno la seconda fase di audizione dal vivo alla presenza di una commissione scientifica (Paolo Monticelli, Matteo Beltrami, Federico Gon), durante la quale saranno selezionati i 10 partecipanti al progetto. Il programma dell’edizione 2020 di Fuori di Coccia conta già molte collaborazioni: cappella musicale del Duomo di Novara, Scuola del teatro musicale, Opera academy, l’associazione Museo Renata Tebaldi, la Fondazione Pavarotti di Modena, la Fondazione Zeffirelli di Firenze, il conservatorio di Novara e Milano.