Borgomanerese costruisce il suo bolide in cantina e poi partecipa ai Mondiali
Si è classificato a un soffio dal podio.

Borgomanerese costruisce il suo bolide in cantina e poi partecipa ai Mondiali. La storia di Marco Ruga.
Borgomanerese ai mondiali di propulsione umana
Ha costruito il suo <bolide> in cantina e poi ha partecipato al Mondiale di propulsione umana in Francia. Nel weekend 20-21 luglio infatti a Nandax si è disputato il campionato del mondo di HPV Human Powered Vheicles, cioè veicoli a propulsione umana, che ha visto impegnato il borgomanerese Marco Ruga. L'atleta nostrano ha gareggiato per la prima volta a 45 anni con un mezzo del tutto costruito in cantina, ottenendo degli ottimi risultati.
Un 4° posto mondiale nella sua categoria, ovvero gli <scarenati>, su 45 concorrenti e un onorevole 12° posto mondiale sulla classifica generale.
L’ingegner Ruga che nella vita è impiegato alla Caleffi, nel tempo libero realizza le sue bici. Questo modello è di sicuro il più estremo ma gli ha dato molte soddisfazioni. La sua parola d'ordine è <sperimentare> ciò l'ha portato anche nella Formula 1 a pedali di cui è già campione da 2 anni. Questa disciplina, tra l'altro, approderà in una gara anche a Invorio il 15 settembre.
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