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"Su Malpensa troppe questioni irrisolte", e l'aumento del traffico parte domani

Da domani i voli sopra i cieli dell'Ovest Ticino aumenteranno sensibilmente

"Su Malpensa troppe questioni irrisolte", e l'aumento del traffico parte domani
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"Su Malpensa e l'operazione Bridge troppe anomalie". A parlare è il presidente del Comitato dei cittadini di Varallo Pombia per l'aeroporto di Malpensa Ferruccio Gallanti.

Su Malpensa vanno chiarite molte cose

Ormai il conto alla rovescia in vista della temuta operazione «Bridge», che porterà da domani, 27 luglio, a un importante aumento di traffico aereo sopra ai comuni dell'Ovest Ticino, e in special modo su Varallo Pombia, Pombia e Castelletto Ticino, è giunto agli sgoccioli. I voli di Linate saranno in sostanza trasferiti su Malpensa e ciò porterà a un significativo aumento del traffico aereo. Ma molti particolari sembrano non essere chiariti e i responsabili del Comitato dei cittadini di Varallo Pombia per l'aeroporto di Malpensa chiedono a Sea e alle autorità territoriali di chiarire alcune questioni rimaste ancora irrisolte prima che sia troppo tardi.

Esistono numerose criticità

"Fatto ancor più grave – scrive Gallanti - è come tale “sperimentazione” risulta essere stata prorogata dalla sua prima scadenza a maggio 2019 fino al 26 luglio 2019. A meno di non essere smentiti da documenti e fatti contrari, tale scenario continuerà anche durante il periodo del “Bridge” ". I responsabili del Comitato sottolineano poi come la rotta che attraversa Varallo Pombia "non sia mai stata presa in considerazione" per la redazione della mappa acustica strategica, così come quelle che attraversano tutti i comuni piemontesi interessati. Secondo il Comitato poi ci sarebbero delle anomalie nella modalità di calcolo dei dati acustici riferiti al disagio provocato e i dati sarebbero in generale non aggiornati alla prospettiva attuale e a quella del Bridge.

Le richieste a Sea e alle autorità

Per tutti questi motivi i responsabili del Comitato chiedono con la massima urgenza alla Commissione aeroportuale di intervenire per presentare prima del 27 dei documenti adeguati che riportino tra le altre cose i dati su carico acustico quotidiano, una verifica sull'esito reale della sperimentazione, e una pubblica rassicurazione alla popolazione sui rischi reali di incidenti, disastri aerei ed emergenze varie legate all'operazione Bridge. Un'operazione che secondo le stime del Comitato porterà per tutto il periodo fino al 27 ottobre a un aumento di 25mila voli al mese sui cieli dei comuni vicini a Malpensa, con una media di 150 voli al giorno su Varallo Pombia per la sola fascia oraria dalle 6 alle 15. Per questo il Comitato ha scritto anche a Provincia, Arpa, Asl e Comune per sollecitare il posizionamento di centrali mobili di rilevamento del rumore in punti sotto alla rotta di decollo di Malpensa e la messa in atto di "ogni procedura atta a tutelare la salute della cittadinanza".

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