Addio a Francesco Saverio Borrelli: a Novara uno dei suoi ultimi impegni
Nella primavera del 2018 fu chiamato per sovrintendere la scelta del nuovo direttore artistico del teatro Coccia.

Per Francesco Saverio Borrelli, il magistrato a capo del pool di “Mani Pulite”, scomparso oggi a Milano, all’età di 89 anni, uno degli ultimi impegni pubblici fu a Novara.
Francesco Saverio Borrelli a Novara l'anno scorso per il Coccia
Nella primavera del 2018 Borelli su incarico del Cda della Fondazione Teatro Coccia aveva presieduto la commissione che ebbe l’incarico di verificare curricula e documentazioni e poi, fatta la selezione, iniziare i colloqui con un gruppo ristretto di candidati che avevano superato la prima scrematura per l’incarico di un nuovo direttore artistico che amministrativo del teatro.
Con Borrelli (che in passato aveva ricoperto la carica di presidente del conservatorio di Milano) vi erano Giandomenico Vaccari (regista lirico) e Nicola Pecchiari (docente università “Bocconi). L’ultimo giudizio definitivo toccò al Cda. In data 23 maggio la selezione dei candidati alla direzione venne annullata per vizi formali. Una nuova commissione ebbe l’incarico di procedere a una successiva analisi dei candidati.
Quella del 2018 non fu l'unica presenza novarese del magistrato: nella foto (archivio Corriere di Novara) lo vediamo, ospite del Kiwanis Club Novara e dell'allora presidente Guido Piazzano, nel novembre del 1997.
Fu alla guida del pool "Mani pulite"
Nativo di Napoli, Borrelli entrò in magistratura nel 1955 e la sua carriera di circa 40 anni si svolse quasi tutta a Milano, dove ricoprì numerosi incarichi. Il suo nome è ricordato per l'inchiesta di "Mani pulite" iniziata nel febbraio del 1992 con le indagini sul Pio Albergo Trivulzio, che diedero orgine a Tangentopoli e alla fine della cosiddetta Prima Repubblica.
m.d.