E’ stato ricondiviso quasi 200 volte in un solo giorno il messaggio che Elena Oliva, residente nel Torinese, ha affidato a una delle frequentatissime pagine social dedicate alla città di Novara per cercare una persona a cui vorrebbe, dopo tanto tempo, dire uno speciale “grazie”.
Il messaggio
Il post scritto sul gruppo social “Sei di Novara… (l’originale)” nelle scorse ore ha suscitato curiosità, interesse e grande partecipazione, tant’è che in molti lo hanno ricondiviso sperando di poter essere utili. Questo il messaggio:
“Scrivo su questo gruppo, pur non essendo di Novara, e adesso vi racconto perché. Il 5 agosto 2006 alle 8:30 del mattino, stavo andando al mare con la mia famiglia e ho avuto un incidente stradale in una galleria a Deiva Marina. Stefano di Novara è stato il primo a soccorrermi, ha tagliato la mia cintura di sicurezza, mi ha aiutata ad uscire dall’auto capovolta, ero messa molto male, ma lui mi è stato vicino, mi ha fatto parlare sempre, perché non mi addormentassi o andassi in coma, fino all’arrivo dell’ambulanza. Non ha lasciato nessun riferimento alla polizia. Un angelo che mi ha salvato la vita, a cui penso ripercorrendo quella strada, raccontando dell’incidente o guardando le cicatrici che mi sono rimaste. Mi piacerebbe poterlo ringraziare. Grazie al gruppo per darmi questa opportunità”.
E a chi le ha obiettato di aver lasciato passare troppo tempo prima di mettersi sulle tracce del suo soccorritore misterioso, la signora risponde: “Non sono una persona molto tecnologica, mia nipote mi ha dato questa idea, a cui non avevo pensato prima”.
Ora non resta altro che sperare che Stefano possa imbattersi in questo messaggio e riconoscersi nella descrizione fornita dalla donna. Stando ai suoi ricordi l’uomo all’epoca aveva una trentina di anni.